La Commissione europea ha reso disponibili i programmi di lavoro di Horizon Europe per il periodo 2023-2024. Scopri i programmi di lavoro di Horizon Europe condivisi dalla Commissione Europea per il periodo 2023-24. Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) Research Infrastructures Cluster 1 – Health Cluster 2 – Culture, creativity and inclusive society Cluster 3 – Civil Security for Society Cluster 4 – Digital, Industry and Space Cluster 5 – Climate, Energy and Mobility Cluster 6 – Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment EIC – European Innovation Council European innovation ecosystems Widening participation and strengthening the European Research Area Missions Scopri di più e visita il sito ufficiale: CLICCA QUI
Open Data: dove trovare i dati liberi e accessibili a tutti
Gli open data sono dati che sono disponibili liberamente per enti pubblici e privati, aziende, liberi professionisti e cittadini, che possono quindi scaricarli e riusarli liberamente, nella maggioranza dei casi anche con fini commerciali. I “dataset” disponibili comprendono dati riferiti al territorio nazionale, regionale e locale e riguardano vari ambiti, ovvero: Ambiente Arte e Cultura Commercio Demografia Economia Infrastrutture e Trasporti Istruzione Lavoro Politica Popolazione Pubblica amministrazione Sanità Scienza e Tecnologia Servizi Sociale Sport e Tempo libero Territorio Tributi Turismo Per maggiori informazioni si rimanda al Portale Italiano dell’Open Data, esplorabile a questo indirizzo web: http://www.datiopen.it/it/progetto
Hello Tomorrow Global Challenge: UBT srl, socia del Cluster Biomedicale dell’Umbria, tra i finalisti della principale competizione mondiale per startup deep tech in fase iniziale
C’è anche l’azienda umbra Ubt srl tra i sei finalisti della categoria DIGITAL HEALTH & MEDICAL DEVICES dell’Hello Tomorrow Global Challenge, la principale competizione mondiale per startup deep tech in fase iniziale. UBT – Umbria Bioengineering Technologies è un’azienda, nata nel 2015 come spin off accademico del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia, che sviluppa e commercializza un portfolio di dispositivi innovativi per imaging diagnostico basati sull’utilizzo delle microonde. A selezionare i sei finalisti della categoria è stata una giuria internazionale di esperti che ha esaminato attentamente oltre 4 mila candidature alla Challenge e ha identificato 70 progetti che si sono distinti per innovazione tecnologica, fattibilità economica, leadership, team e potenziale impatto sulle nostre industrie, sul pianeta e sulla società. Di seguito tutti i finalisti: Floating Genes (France) – Developing early cancer detection and monitoring tools from liquid biopsies. Gense Technologies (Hong Kong) – Creating a portable medical imaging device for home-based preventive screening and chronic disease monitoring. Breath of Health (Israel) – An affordable, AI-powered, breath-based diagnostics platform for screening tests of non-communicable diseases. UBT (Italy) – Designing a novel microwave-based imaging technology to provide safe breast cancer screening to the masses. LIQID Medical (South Africa) – Pioneering ‘oculosubarachnoid shunting’, with devices to overcome the challenges of existing glaucoma therapies. iLoF (UK) – Building a cloud-based library of disease biomarkers and biological profiles to cut the time and cost of drug discovery.
Payback sui dispositivi medici: intervista a Gianluigi Angelantoni, presidente di Biomedical Cluster of Umbria
Il Presidente di Biomedical Cluster of Umbria Gianluigi Angelantoni è stato intervistato dal giornale on line Umbria24 e ha lanciato l’allarme per la tenuta dell’intera filiera biomedicale sottolineando il fatto che si tratta di un provvedimento illegittimo e vessatorio che sottopone a grave rischi il settore. L’intervista integrale è disponibile a questo link.
Perdura la carenza di materie prime: i dati di Confindustria Dispositivi Medici
Perdura la grave carenza di materie prime e il conseguente, drammatico, peso dell’aumento dei loro prezzi che ha colpito le imprese del comparto dei dispositivi medici e dei farmaci generici equivalenti. Secondo gli ultimi dati di Confindustria Dispositivi Medici, le imprese hanno sostenuto costi per acquisto di materie prime, in media, maggiori del 50% circa rispetto all’anno precedente; a causa di tale aumento dei costi, 8 aziende su 10 hanno ritardato la produzione e il 21% ha dovuto ridurla.